INFERMIERI, CAMBIAMENTI CLIMATICI E SALUTE
 
 

I cambiamenti climatici rappresentano la principale minaccia allo sviluppo globale e, potenzialmente, potrebbero inificiare gli ultimi 50 anni di guadagni di salute pubblica.Gli infermieri possono dare un contributo importante sia a mitigare il cambiamento climatico sia a sostenere le persone e le comunità di tutto il mondo per adattarsi ai suoi impatti. La leadership infermieristica volta a intraprendere azioni immediate per costruire sistemi di salute resilienti al clima è necessaria. Ciò include, ma non è limitato a, a sviluppare modelli di cura per ridurre i viaggi non necessari, sviluppare programmi di salute informati per emergenti malattie infettive e trasmissibili, impegnarsi in pratiche sostenibili nel settore sanitario, costruendo la capacità di risposta della forza lavoro sanitaria e impegnarsi nella ricerca sulla salute e sul clima e partecipare alla politica  intersettoriale e alle risposte di governance.
  Il settore sanitario può apportare contributi positivi e negativi ai mutamenti ambientali. La professione infermieristica ha il dovere di contribuire   all’adattamento ai cambiamenti climatici (riducendo la vulnerabilità agli effetti nocivi) e alla mitigazione (riducendo o prevenendo le emissioni di gas serra) poiché si impegna a proteggere la salute e il benessere e a promuovere la giustizia sociale.
  Il cambiamento climatico si riferisce a un cambiamento nello stato del clima attribuito direttamente o indirettamente all’attività umana che altera la   composizione dell’atmosfera globale e che si aggiunge alla variabilità del clima naturale osservata in un periodo analogo.I cambiamenti climatici sono inequivocabili: l’atmosfera e gli oceani si sono riscaldati, la quantità di neve e ghiaccio è diminuita e il livello del mare è aumentato.
Il cambiamento climatico è il risultato diretto dell’aumento delle concentrazioni globali di gas a effetto serra (GHG) nell’atmosfera. Queste emissioni di gas serra indotte dall’uomo derivano dall’uso di risorse naturali, in particolare nei settori dell’energia, dei trasporti, dell’industria, dell’agricoltura, della silvicoltura e dell’uso del suolo.
Per ridurre i cambiamenti climatici e proteggere la salute e il benessere, è necessaria una riduzione delle emissioni di gas serra e solo attraverso la cooperazione internazionale e l’impegno per la mitigazione e le strategie di adattamento ciò avverrà. L’Accordo di Parigi (2016) mira a raggiungere questo obiettivo rafforzando la risposta globale ai cambiamenti climatici e al momento sono state firmate 179 Parti adesioni.
Gli effetti del cambiamento climatico hanno profonde implicazioni per la salute e il benessere dell’uomo. Gli effetti negativi derivano da un impatto sui nostri determinanti della salute più fondamentali: cibo, acqua, aria e un ambiente sicuro che consente la protezione da eventi meteorologici estremi.