Oggi è La Festa della Liberazione.
È una giornata speciale, in cui ci viene ricordato di quanto siamo fortunati a vivere in un paese dove le persone possono vivere in libertà; ci aiuta anche a riflettere sul fatto che invece in molte parti della terra questo ancora non succede.
Il 25 aprile è una data fondamentale per la storia d’Italia e simbolo della lotta di resistenza delle forze partigiane contro l’occupazione nazista e il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana. Fu avviato così il percorso verso la Repubblica (2 giugno 1946) e la Costituzione (1 gennaio 1948), con una nuova storia democratica e una nuova fase di crescita politica ed economica dell’Italia unita.
Il Presidente della Repubblica Mattarella ci ha ricordato come “Rinascita, unità, coesione, riconciliazione nella nuova Costituzione Repubblicana, furono i sentimenti che guidarono la ricostruzione nel dopoguerra e che ci guidano oggi verso il superamento della crisi determinata dalla pandemia che, oltre a colpirci con la perdita di tanti affetti, mette a dura prova la vita economica e sociale del Paese”.
La CNAI (precedentemente ANITI), chiusa dal regime, rinacque grazie alle volontà di alcune infermiere il 1° Marzo 1946 a Roma, sulla base degli ideali di libertà ed indipendenza che sono e restano elemento fondante della nostra comunità Associativa.
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